Foligno - Giostra della Quintana
La Quintana è la giostra all’anello più difficile e avvincente d’Italia e si svolge due volte l’anno a Foligno.
10 rioni, Ammanniti, Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca, Giotti, La Mora, Molupo, Pugilli, Spada, si contendono, con un proprio binomio cavallo-cavaliere, il drappo della vittoria. La sera precedente la gara, in un viaggio a ritroso nel tempo, le moderne strade del centro cittadino sono attraversate dal Corteo storico della Quintana con centinaia di personaggi in sfarzosi abiti barocchi.
Spello – Infiorate del Corpus Domini
Nella città di Spello, la tradizione cristiana di coprire le strade di fiori il giorno del Corpus Domini si svolge da decenni con dedizione, originalità ed elevato livello artistico. Ciò rende le Infiorate di Spello un evento unico e conosciuto a livello internazionale. Gli appassionati Infioratori Spellani lavorano mesi interi per la realizzazione di queste opere che dureranno appena poche ore. Belle ed effimere, le Infiorate, ultimate le prime ore del mattino della domenica, si dissolvono dopo il passaggio della processione religiosa.
Orvieto – Corpus Domini
Come ogni anno in occasione della festività del Corpus Domini, Orvieto rivive la solennità della cerimonia, sia religiosa che popolare. Un sontuoso corteo storico, composto da 400 figuranti, precede la processione religiosa con la reliquia del miracolo di Bolsena. La vigilia si svolge il Corteo delle Dame: i nobili dei quartieri assistono ai solenni vespri in Duomo e poi ad uno spettacolo di musici e sbandieratori in piazza.
Bevagna – Il Mercato delle Gaite
Il Mercato delle Gaite trae ispirazione dall’antica divisione di Bevagna in quattro quartieri denominati Gaite. Per dieci giorni, alla fine di giugno, Bevagna fa un tuffo in questo remoto passato: le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono le attività e le strade si popolano di bevanati che in abiti d’epoca vivono la quotidianità dei loro avi mangiando, lavorando, giocando proprio come loro. Oggi come allora la città si divide in quattro gaite, ma oggi ognuna rivaleggia con le altre nel tentativo di dare un interpretazione storicamente fedele del ruolo che rivestiva nel medioevo.