Itinerari del benessere

Meravigliosi borghi medievali, una natura rigogliosa che si trasforma in paesaggio onirico e splendide sorgenti termali immerse nella quiete della campagna toscana, sono i tratti caratteristici della provincia di Siena. Natura, arte, relax e benessere: questa la formula magica che sempre attrae moltissimi turisti negli esclusivi luoghi della Toscana, immersi nel verde, alla ricerca di tranquillità e charme. Nella provincia senese diverse sono le sorgenti termali pubbliche, dove chiunque può accedere gratuitamente, vere e proprie oasi di benessere, in cui godere dello splendido panorama e al contempo prendersi cura di se stessi.
  1. Bagni San Filippo

    I Bagni San Filippo che sorgono vicino al Monte Amiata, all'interno dello splendido sito Unesco della Val d'Orcia. Qui, completamente immerse nella natura, tra gli alberi e le rocce sorgono delle vere e proprie cascate solidificate. Scendendo verso valle le acque si riversano nel Fosso Bianco, un torrente immerso nel bosco dove confluiscono diverse sorgenti di acqua calda in un susseguirsi di piccole vasche naturali e artificiali. Il simbolo di questo luogo è la Balena Bianca, la più suggestiva delle cascate: un enorme blocco simile alla bocca di un cetaceo che si è formato grazie ai sedimenti delle acque termali. A rendere il tutto ancor più spettacolare è il contrasto del bianco con il verde della natura e con le sfumature di colore dell'acqua termale che si mescolano a quella del torrente.

  2. San Casciano dei Bagni

    Qui si trovano ben 42 sorgenti termali, che fanno del complesso termale il terzo in Europa per quantità d’acqua. Noto sin dall'antichità - le sorgenti furono scoperte dagli etruschi – questo era uno dei luoghi più amati dall’imperatore Ottaviano Augusto. Oggi le tante vasche pubbliche, nascoste tra i lussureggianti boschetti, e gli eleganti centri termali privati uniti all'ambiente incontaminato e suggestivo fanno di San Casciano una delle destinazioni preferite dagli amanti del benessere.

  1. Bagno Vignoni

    Bagno Vignoni è un altro splendido borgo medioevale. Caratteristica è la sua piazza con l'enorme vasca termale cinquecentesca, oggi non più utilizzata, seppur ancora ricca di fascino. Il paese sorge su una faglia vulcanica che, fin dai tempi degli etruschi, ha reso la zona un’ importante meta turistica. Dall'alto della faglia parte uno spettacolare sistema di piccole cascate che portano l'acqua sino alla vallata sottostante. Qui l'acqua bollente si raccoglie in vasche naturali assumendo un magnifico colore celeste cristallino.

  2. Bagni di Petriolo

    Nel territorio del comune di Monticiano sorgono i bagni di Petriolo, situati sulle sponde del torrente Farma, che confluisce nel fiume Merse. Citate da Cicerone e Marziale, le terme libere si trovano in una insenatura del torrente e la loro acqua, carica tra l'altro di idrogeno solforato, arriva ad una temperatura di 43º. Intorno al quattrocento a Petriolo fu costruito il primo stabilimento termale in muratura e proprio durante il Rinascimento, le terme assunsero un notevole prestigio, tanto che vi si recarono alcuni personaggi della famiglia dei Medici e dei Gonzaga.

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